Quarta di copertina. Un giorno, all’improvviso, Nina Crespi, una sessantenne residente a Milano, decide di prendere un treno e di lasciarsi alle spalle la propria vita. Il marito non accetta l’abbandono e la perseguita: la vuole ritrovare a tutti i costi. Due settimane dopo, un giovane, mentre fa la consueta corsa mattutina sulla sponda destra del Tevere, trova la borsa di una donna: il contenuto, tra cui una carta di identità e un cellulare, è sparpagliato sull’erba. La scientifica, giunta sul posto, rileva tracce di sangue e i segni di trascinamento di un corpo dall’erba fino alle acque del fiume. Si sospetta si tratti di omicidio. I documenti appartengono a Nina e la polizia risale al marito, che non ne ha mai denunciato la scomparsa. Il fiume viene scandagliato, ma il cadavere non si trova. Le analisi del DNA confermano l’identità della donna, ma occorreranno altre indagini per stabilire le dinamiche dei fatti e se il marito sia coinvolto in un probabile omicidio.
L’autrice. Sonia Brioschi nasce nel 1960 a Busnago e si trasferisce a Milano poco più che ventenne per iniziare la sua carriera di docente di scuola primaria. Studia lo spagnolo perché ama viaggiare e fa parte di un’associazione che sviluppa progetti di solidarietà in Centro America. Nel 1991, su incarico del Ministero della Pubblica Istruzione, si trasferisce in Colombia, dove insegna italiano. Al rientro in Italia, svolge l’attività di docenza in ospedale, coi piccoli ricoverati. Si specializza nell’insegnamento dell’italiano agli adulti stranieri e pubblica tre libri di testo per l’apprendimento della lingua. Ora è in pensione e ha creato un canale Youtube dove sviluppa lezioni di italiano per stranieri. Si dedica ai viaggi e alla narrazione delle storie che sogna. “Libera di scegliere” è il suo romanzo d’esordio.
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